CIOCCOLATO E PISTACCHIO: QUANDO L’UNIONE FA LA FORZA

Due grandi protagonisti della cucina Italiana, così vicini ma così lontani!

Da una parte il cioccolato che è ancora oggi, sin dalla sua scoperta primitiva, un alimento di grande importanza; lo regaliamo agli innamorati a san valentino, compone le uova pasquali, dolci natalizi e abbiamo addirittura creato numerosissimi eventi ad esso dedicati.

Dall’altra il pistacchio, “l’oro verde”, tanto amato e apprezzato dagli Italiani, utilizzato in moltissime ricette, dolci o salate, o per insaporire e aromatizzare gli insaccati di carne.

CIOCCOLATO

La vera storia del cioccolato inizia addirittura 4 mila anni fa in America latina, più precisamente in America centrale tra i paesi che oggi chiamiamo Messico, Perù e Panama.

Nel 1500 a.C. una civiltà precolombiana, più precisamente Olmechi, scoprì nei meandri dei boschi questa pianta a cui venne dato prima il nome di Kakawa, mutato poi nel corso delle generazioni in Xocoatl, da cui deriverà la parola che oggi conosciamo come Cioccolato. 

La storia del cioccolato in Europa la dobbiamo al colonizzatore Hernàn Cortès che nel 1502 importò per la prima volta il cacao nei mercati occidentali.

Dopo le prime titubanze il cioccolato divenne addirittura un rimedio medico, probabilmente a causa dell’erronea credenza azteca che riteneva il cioccolato uno stimolatore del corpo e dei sensi.

Fu all’inizio dell’epoca moderna che il cioccolato perse la sua importanza scientifica e cominciò ad essere ritenuto un alimento a tutti gli effetti.

Inizialmente, però, non era accessibile a tutti ma solo alle tavole dei ricchi, fino a quando, con la rivoluzione industriale, divenne un alimento comune indipendentemente dal ceto di origine.

La prima tavoletta di cioccolato nacque solo agli inizi del ‘900 e da qui lo sviluppo non conobbe più freno: tartufi, biscotti, gelati, paste per la prima colazione, uova di Pasqua, dolci natalizi.

Impossibile restare senza uno dei prodotti più amati al mondo, ancora oggi circondato da un’aura di mistero e oggetto di numerosi e continui studi.

PISTACCHIO

Il pistacchio (dal greco Pistàkion) è una pianta originaria del bacino Mediterraneo (Persia, Turchia) che, come il cioccolato, ha una storia radicata in tempi remoti; era noto e coltivato dagli antichi ebrei e già allora ritenuto un frutto prezioso.

Per curiosità cronologica riscontriamo per la prima volta la parola “pistacchio” nell’Antico Testamento, successivamente nella Genesi (origine-nascita del mondo). Ancora oggi, nella parlata dialettale conserviamo i termini “frastuca e frastucara” che stanno ad indicare rispettivamente il frutto e la pianta. Termini corrotti derivanti dall’arabo “fristach” e “frastuch”. Nel dialetto brontese dei nostri nonni il termine “frastucata” indicava un dolce a base di pistacchio e “frastuchino” il colore verde pistacchio.

Furono gli Arabi, dunque, strappando la Sicilia ai Bizantini, ad incrementare ed a attrezzarsi nella coltivazione del pistacchio che nell’Isola, particolarmente alle pendici dell’Etna, trovò l’habitat naturale per uno sviluppo rigoglioso e peculiare.

Le piante di pistacchio (Pistacia Vera) sono coltivate abitualmente in luoghi dal clima caldo e asciutto e possono durare fino a 3000 anni. I principali paesi esportatori e produttori sono quelli del medio oriente, come Iran, Turchia e Siria;

In Grecia viene coltivata una particolare specie di pistacchio dal guscio bianco e dal nucleo rosso. L’Italia, con la sua storica coltivazione di nicchia dei Pistacchi di Bronte e quella più ampia di Stigliano, risulta essere il settimo paese produttore al mondo.

IL CONNUBIO PERFETTO

Due storie che si sviluppano in luoghi diametralmente opposti, America e Asia, ma che trovano un punto di incontro ed equilibrio nel nostro paese. Da questa sinergia di sapori e tradizioni nasce la crema spalmabile di cioccolato e pistacchio Spagni, dolce e ricca di gusto, intensa ma delicata, che vede nell’utilizzo di ingredienti semplici e genuini una caratteristica unica 

Una golosissima crema spalmabile al pistacchio e cioccolato bianco perfetta da gustare a colazione, ma anche per farcire torte o accompagnare il gelato!

Ideale da spalmare su pane casereccio, fette biscottate o per farcire un dolce sandwich di biscotti, questa crema è un diavolo tentatore pronto a stuzzicare la tua mente: ti fa venire voglia di utilizzarla per riempire delle crepes, per accompagnare dei pancakes, per colmare gli alveoli dei waffle, per guarnire una mousse di ricotta montata.

Il cibo non è soltanto un modo per sfamarsi, ma molto di più. E’ un’esperienza con cui ci si avvicina al mondo e agli altri e ogni alimento ha dietro di sé una storia, un’origine, un legame speciale che rimanda a un familiare, un amico o a un territorio. Ogni alimento è un filo che lega persone, culture e società.