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L’UNICO VERO RE!

L'UNICO VERO RE!

Vanta più tentativi di imitazione di qualsiasi altro prodotto, ma il parmigiano è solo reggiano ed il suo gusto inconfondibile è apprezzato in ogni angolo della terra oltre che essere tutelato grazie al marchio di Denominazione d’origine protetta.

La storia del formaggio stagionato più famoso risale a tanti secoli indietro, per la precisione a circa 900 anni fa, quando i primi caseifici erano i monasteri benedettini e cistercensi, con i monaci spinti dalla ricerca di un formaggio che avesse in primo luogo la caratteristica di durare nel tempo. Oggi come allora gli ingredienti sono sempre gli stessi: acqua, sale, latte e tanta pazienza per la stagionatura.

Le prime testimonianze riguardanti il Parmigiano risalgono al 1200: un atto notarile redatto a Genova nel 1254 infatti, parla del caseus parmensis. Nel XIV secolo, ad avere sempre il monopolio della produzione dell’ormai celebre formaggio sono sempre le abbazie benedettine e cistercensi che lo esportano in tutta Italia, fino a raggiungere i porti del Mediterraneo. Nel 1344 è invece Giovanni Boccaccio nel suo Decamerone a parlare di “parmigiano grattugiato” sopra a “maccheroni e raviuoli”, facendo intendere quale fosse l’utilizzo già all’epoca del formaggio stagionato.

Col passare degli anni la produzione agricola e commerciale si espande e i Benedettini portano il Parmigiano anche nella provincia di Modena, ma dal XVI secolo in poi la sua commercializzazione raggiunge tutta l’Europa.

All’inizio del 1900 avvengono alcune importanti introduzioni al processo produttivo, come l’uso del siero innesto e del riscaldamento a vapore, che migliorano la qualità del formaggio e che sono ancora attuali. Le attività subirono un rallentamento solo negli anni ’40, durante la Seconda Guerra Mondiale per poi riprendere a pieno negli anni ’50, anche grazie ad importanti traguardi legislativi nel settore alimentare.

Nel 1996 il Parmigiano Reggiano viene riconosciuto come una DOP europea. Le attività di promozione e di tutela sono svolte dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, nato ufficialmente nel 1934. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano riunisce tutti i caseifici produttori e persegue i fondamentali incarichi di apposizione dei contrassegni in conformità con il Disciplinare della Denominazione d’Origine Protetta (DOP), vigilanza sull’uso corretto dei marchi e tutela dalle contraffazioni.

Fin dalle origini, il Parmigiano Reggiano era noto per le sue caratteristiche benefiche, che tanto avevano catturato l’attenzione dei monaci secoli fa: esso è infatti ricchissimo di calcio, necessario per il mantenimento delle ossa; 50 grammi di Parmigiano Reggiano forniscono all’organismo oltre il 70% del fabbisogno quotidiano di calcio per una persona adulta che segue una dieta sana ed equilibrata di 2000 kcal. Il calcio contribuisce inoltre al normale metabolismo energetico. Una porzione da 25 grammi apporta infatti un alto contenuto di proteine che contribuiscono alla crescita e al mantenimento della massa muscolare.

Queste caratteristiche, oltre ovviamente al suo inimitabile gusto, rendono questo formaggio un prodotto naturale, prezioso nella dieta di tutti i giorni. Un cibo semplice, ma ideale in una corretta alimentazione.